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Come sviluppare un’applicazione Android nel 2022

Come sviluppare un’applicazione Android nel 2022

By alfred

Come sviluppare un’applicazione Android

Prima di iniziare a sviluppare la tua applicazione Android, dovresti capire il concetto di threading. Esistono diversi modi per raggiungere questo obiettivo. Il thread principale è quello in cui si verifica tutta l’elaborazione per il disegno dell’interfaccia utente. Il thread principale non può essere bloccato perché verrà arrestato dal sistema Android se un’altra attività con una priorità più elevata entra in primo piano. Tra queste strategie c’è il callback onpause (), che è particolarmente importante quando un compito di priorità più elevata entra in primo piano.

Risorse

L’ambiente Android consente agli sviluppatori di includere risorse nelle loro applicazioni. A seconda del tipo di risorsa, le risorse delle applicazioni vengono assegnate automaticamente un identificatore o ID in un file R. Questi identificatori di risorse vengono utilizzati per accedere alla risorsa nel codice Java o in altri file di risorse XML. Ecco i diversi tipi di risorse:

Attività

Esistono diversi modi per gestire le attività in un’applicazione Android. L’uso di oggetti statici è uno di questi. I dati di un’attività fermata vengono mantenuti in uno stato fino a quando l’utente non riprende l’attività. Quindi, le informazioni di stato vengono archiviate nel callback onstop (). È importante notare che le attività non vengono riprese immediatamente. Invece, devono essere ripresi lentamente. Fortunatamente, ci sono diversi modi per gestirlo.

Visualizzazioni

In un’applicazione Android, ci sono molti modi diversi per visualizzare il contenuto. Uno dei modi più popolari è quello di utilizzare un LinearLayout, che consiste in una singola vista figlio e blocca una parte dello schermo in cui l’utente può visualizzare l’articolo. Puoi specificare se desideri che la visione del tuo figlio sia orizzontale o verticale utilizzando l’attributo Android: Orientation. VIVININTLAYOUT è un’alternativa, ma offre un migliore supporto per prestazioni e strumenti. Un’applicazione Android è scritta in Java, motivo per cui utilizza la propria macchina virtuale chiamata Dalvik. Al contrario, Apple iOS non ti consente di installare questa macchina virtuale.

Visualizza i gruppi

Nelle applicazioni Android, la classe che rappresenta il layout di un’applicazione è chiamata ViewGroup. Agisce come un contenitore che contiene altri gruppi di mirino e layout. La classe del gruppo View estende la vista della classe. I layout vengono utilizzati per organizzare la gerarchia Visualizza. Il layout lineare, ad esempio, contiene il pulsante TextView, e altri layout. Un ViewGroup è una delle classi più comuni utilizzate in un’applicazione Android.

Layout dell’interfaccia utente

Quando si sviluppa un’applicazione Android, uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione è la progettazione dell’interfaccia utente. I layout sono un blocco di base dell’interfaccia utente, fornendo all’utente finale un mezzo per interagire con l’applicazione. In questo articolo, esplora bene i diversi tipi di layout disponibili per le applicazioni Android. Per iniziare, diamo un’occhiata ad alcuni esempi. In questo articolo, discuterò di LinearLayout, AdaptivaLyout e VinduintLayout. Questi tipi di layout sono importanti per la costruzione di applicazioni compatibili con una varietà di dimensioni e orientamenti dello schermo.

Intenti

Quando si utilizza Android, potresti aver notato che gli utenti saltano spesso da applicazione all’altra. Forse hai cercato una posizione su Google Maps e hai ricevuto un link a un sito di pagamento. Potresti anche aver notato che un link di pagamento inviato alla tua domanda può saltarti in PayPal o Gpay. Tali azioni sono possibili passando un intento al sistema. Intenti aiutarti a navigare all’interno dell’applicazione. Oltre a permetterti di saltare da un’app all’altra, possono anche aiutarti a navigare tra diverse parti della stessa applicazione.

Tecniche di test

Esistono molti diversi tipi di test che è possibile utilizzare durante la creazione dell’applicazione Android. Esistono test alfa/beta che ti aiutano a decidere se implementare una decisione finale. I test A/B possono aiutarti a testare piccoli cambiamenti e i test a porte false possono aiutarti a determinare la fattibilità di introdurre una nuova funzionalità all’inizio del ciclo di sviluppo. A seconda dei tuoi obiettivi, queste tecniche possono aiutarti a garantire che il tuo prodotto funzioni nel miglior modo possibile.

Licenze

Potresti chiederti come ottenere licenze per la tua applicazione Android. Forse ricordi le vecchie misure di protezione della copia. Bene, gli editori di Google vedono ancora quella protezione, ma presto sarà deprecata. Invece, è necessario utilizzare la libreria di verifica della licenza (LVL).